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Presentato a Vilnius il prototipo per la ricostruzione delle Scuole in Ucraina

il progetto di Scandurra Studio, in collaborazione con l’architetto ucraino Mykhailo Vustianskyi, è stato realizzato con Deerns Italia per l’energia e con CEAS per i sistemi prefabbricati

Sostenibilità, facilità di riconfigurazione e resilienza energetica i fattori chiave dei nuovi eco-Sistemi scolastici, che ridurranno del 65% il consumo di energia rispetto alle Scuole tradizionali, con un calo annuo di oltre 20 tonnellate nelle emissioni di Co2.

La recente partecipazione di Deerns, società di consulenza multidisciplinare per l’edilizia sostenibile, al concorso “Future School for Ukraine”, indetto dal Ministero degli Esteri lituano e vinto insieme a Scandurra Studio e a CEAS, accende i riflettori su soluzioni costruttive all’avanguardia per la progettazione degli edifici scolastici. Moduli architettonici senza precedenti, progettati in conformità con le linee guida europee DNSH (Do Not Significant Harm), che consentiranno la ricostruzione di oltre 1.600 scuole distrutte durante il conflitto in Ucraina. NEW–Neighborhood for Educational Wonder è un progetto di Scandurra Studio, in collaborazione con l’architetto ucraino Mykhailo Vustianskyi, realizzato con Deerns Italia per l’energia e con CEAS per i sistemi prefabbricazione.

“Da sempre ci poniamo obiettivi ambiziosi, sia in termini di prestazione energetica che di valore sociale per la comunità utilizzatrice e la filiera della costruzione. Queste sono le sfide che Deerns ama affrontare. Nei nostri progetti ci impegniamo a portare, non solo le nostre competenze, ma anche i principi in cui crediamo: favorire il benessere delle persone, salvaguardare le risorse per le generazioni future, creare un ambiente costruito che porti valore e che duri nel tempo. La sostenibilità, la prestazione energetica, l’acustica non sono per noi elementi accessori, ma fattori chiave, che plasmano il progetto, proprio come è avvenuto in questo caso”, ha commentato Mattia Mariani, Operations Director Building Performance Group di Deerns Italia.

“Tutte le nostre strategie di sostenibilità si basano su un approccio Data Driven Design, ovvero ogni nostra decisione progettuale si basa sulle informazioni disponibili e sull’analisi dei dati climatici”, prosegue Giambattista Brizzi, Senior Building Physics Specialist di Deerns Italia. E aggiunge: “Sfruttiamo modelli di computational design che ci permettono di simulare e prevedere le prestazioni di un edificio prima ancora che venga realizzato: dal comfort termico all’efficienza energetica, fino all’impatto della luce naturale all’interno di un’aula. Questi strumenti ci consentono di andare oltre il concetto di mera efficienza, concentrandoci sulle qualità profonde di un design bioclimatico e resiliente”.

“Le scuole non sono solo luoghi di apprendimento. Possono essere spazi accoglienti, persino rifugi, che offrono assistenza, aiuto, supporto psicologico e medico. Nei contesti di conflitto, questo diventa ancora più urgente. L’architettura deve rispondere in modo rapido ed efficace, trasformando la vulnerabilità in un’opportunità di rinascita”, conclude Alessandro Scandurra, architetto e fondatore di Scandurra Studio.

Energy Saving e abbattimento delle emissioni di Co2

Composto da un modulo centrale circondato da uno spazio esterno ricreativo, ogni edificio scolastico ridurrà in media del 65% su base annua il consumo di energia rispetto ad una struttura tradizionale, evitando oltre 20 tonnellate di emissioni di Co2. Inoltre, grazie al posizionamento mirato dei lucernari e all’utilizzo del fotovoltaico, la scuola sarà resiliente in caso di problemi legati alla rete elettrica e l’80% degli spazi di ogni scuola godrà di una autonomia di luce naturale. Ma non solo. La strategia di sostenibilità proposta da Deerns è il risultato di complesse analisi di energy modeling condotte per garantire l’auto-sufficienza energetica: ogni istituto scolastico, infatti, diventerà un produttore di energia rinnovabile, generando una quantità di energia superiore al proprio fabbisogno.

Un sistema modulare adattabile

Per rispondere all’esigenza di adattabilità, Deerns ha favorito concetti di prefabbricabilità e disassembalbilità che hanno portato il team ad un sistema modulare facilmente personalizzabile, che coniuga flessibilità e riconfigurabilità grazie all’utilizzo di cemento e legno, scelti per la loro rapida implementazione in tutto il Paese. L’obiettivo, infatti, non era quello di sviluppare una “Fit Solution standard”, ma un modulo costruttivo replicabile, prefabbricato, da disegnare in base alle specifiche caratteristiche delle regioni di destinazione, tenendo conto anche di specifiche variabili come la presenza di alberi, l’ombreggiamento e l’irraggiamento solare. Inoltre, il piano prevede diverse opzioni per il riutilizzo dei materiali di scarto. In particolare, i prodotti di finitura verranno realizzati con una miscela appositamente formulata con aggregati recuperati e minerali riciclati.

Ecosistemi full-electric & Water saving

In quanto teatro di guerra, l’Ucraina deficita di infrastrutture elettriche e quindi il modulo è stato progettato per trasformare le scuole in veri e propri ecosistemi in grado di auto-alimentarsi grazie ad un’importante riduzione dei consumi e una grande disponibilità di fotovoltaico. Inoltre, ogni edificio potrà condividere l’energia generata anche con le residenze limitrofe, creando così delle piccole comunità energetiche. E ancora: ogni scuola sarà dotata di apposite vasche per la raccolta delle acque meteoriche, che verranno integrate nei moduli per consentire l’irrigazione degli spazi verdi e i servizi igienico-sanitari.

La sinergia con la filiera locale

Il team ha progettato il modulo architettonico per le Scuole anche in un’ottica sinergica alla filiera locale ucraina, preferendo ad esempio l’utilizzo del calcestruzzo al legno, e prevedendo pannelli pre-fabbricati in cemento che consentiranno di valorizzare le materie prime locali. I componenti, come ad esempio le pareti vetrate, saranno inoltre di facile trasporto, sia via camion che trasportatori. Il rivestimento sarà in pietra locale, a costo ridotto. E ancora: la serializzazione del progetto avverrà grazie a moduli industriali, poi trasportati in Ucraina oppure grazie a laboratori Pop Up.

 

© Scandurra Studio
© Scandurra Studio

Non solo Scuola

Ogni modulo architettonico diventerà il cuore pulsante di un vero e proprio polo di aggregazione. Il cortile, infatti, rappresenterà il nucleo di un quartiere educativo multifunzionale. Uno spazio condiviso, adattabile a diverse funzioni, che farà da cornice ad un centro dinamico di attività in grado di rispondere, di volta in volta, alle esigenze delle comunità che vi risiedono. Non solo scuola, quindi, ma anche spazi per la palestra, campi sportivi, e spazi di incontro e aggregazione.

Con l’effetto “green-bathing” imparare è più facile

Ogni complesso scolastico sfrutterà al meglio l’illuminazione naturale delle ore diurne attraverso ampie finestre che si affacceranno sulle corti interne, caratterizzate dalla presenza di spazi verdi. Ma l’attenzione alla biofilia, l’inserimento ragionato dei lucernari e la presenza delle aree green non avranno solo una valenza funzionale: si stima, infatti, che la sensazione di vicinanza alla natura e i benefici del “green-bathing” saranno anche importanti elementi facilitatori per l’apprendimento dei bambini.

I Partner

Partner del progetto sono Studio Scandurra, l’architetto ucraino Vustiansky, e la Società CEAS, che ha al suo attivo un’importante esperienza di progettazione integrata in opere infrastrutturali, e che fornirà i prefabbricati. Il progetto verrà finanziato dal Governo Ucraino e da Fondi europei ancora in via di definizione.

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Mattia Mariani

Operations Director

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