La Casa di Anne Frank ad Amsterdam è stata rinnovata e ampliata, con nuove vetrine dedicate ai diari e agli altri scritti di Anne Frank. Deerns ha collaborato alla progettazione delle vetrine, che proteggono il più possibile il fragile patrimonio dall’umidità, dalle variazioni di temperatura, dalle vibrazioni e dall’inquinamento atmosferico.
In termini di superficie, la Casa di Anne Frank è il museo più visitato dei Paesi Bassi. Forse anche del mondo. L’edificio centenario sul canale Prinsengracht di Amsterdam riceve ogni anno oltre 1,2 milioni di visitatori. Quando il museo è stato ristrutturato e ampliato, sono state costruite delle vetrine completamente nuove per i manoscritti di Anne Frank. Questi dovrebbero mantenere le carte in condizioni ottimali, ora e in un futuro lontano.
Design del clima
Deerns è stato responsabile della progettazione (climatica) delle vetrine, che sono state costruite da Meyvaert. Un buon raffreddamento riduce notevolmente tutte le reazioni chimiche con la carta, il che può ridurre di circa 4 volte il processo di invecchiamento. Il clima delle vetrine e le vetrine stesse proteggono gli oggetti da umidità, sbalzi di temperatura, vibrazioni e inquinamento atmosferico.
Cavità climatizzata
Sulla base di analisi dei rischi e di workshop con le parti coinvolte, come Deerns, TU Eindhoven, Peutz e la società di ingegneria PHYSITEC, la Casa di Anne Frank ha optato per una vetrina a doppia parete con un’intercapedine climatizzata. Di conseguenza, i diari non sono climatizzati direttamente, ma indirettamente. Una presa d’aria raffredda il fondo della vetrina interna e dei dispositivi di insufflazione in acciaio inox appositamente progettati assicurano che l’aria raffreddata – attraverso i pannelli laterali – venga soffiata sulla vetrina interna. In questo modo le vetrine interne mantengono una temperatura costante di 17 gradi in ogni momento, senza essere esposte direttamente alle fluttuazioni di temperatura o umidità. Questo rende questa forma di condizionamento dell’aria molto sicura.
